di Daniela Giuffrida
“Basterebbe essere una moltitudine e si smetterebbe di essere degli obiettivi, si diverrebbe scudi umani.” (P. Borrometi)
Poiché condividiamo questa idea e riteniamo che chi è nel giusto non debba MAI essere lasciato da solo, poiché siamo fermamente convinti che se non conosci la verità su un fatto e non ti informi, il problema è tuo, ma se la conosci e taci, il tuo silenzio diventa complice “omertà”: per questo e tanto altro ancora, condividiamo la denuncia del direttore de “la Spia”, Paolo Borrometi.
La mafia a Vittoria, il clan Ventura: dal capomafia Filippo al reggente Gionbattista (nomi e affari)
di Paolo Borrometi.
“Il fenomeno mafioso che si registra in provincia di Ragusa rappresenta, storicamente, la risultante tra una proiezione dei sodalizi facenti capo, da una parte a Cosa Nostra catanese, dall’altra, in particolare i comuni di Vittoria, Comiso, Acate e Scicli, alla Stidda gelese”.
Inizia così la parte riguardante la provincia di Ragusa, contenuta dalla relazione della Dia (Direzione Investigativa Antimafia) per il primo semestre 2015.
Noi oggi, però, vogliamo fare un passo in avanti, con nomi e cognomi e volti (dagli storici ai nuovi). Perché chi conosce non ha scuse e non può esimersi dal denunciare!
Per la Dia a Vittoria il “gruppo stiddaro Carbonaro-Dominante” ha il “capo attualmente detenuto”, Filippo Ventura e starebbe “riorganizzato i propri ranghi a seguito del ritorno sul territorio di alcuni esponenti apicali, da poco scarcerati” e da pentiti che, ultimato il proprio periodo di collaborazione, sono tornati sul territorio a delinquere.
Partiamo da quello che è considerato il capomafia, Filippo Ventura (detto Filippo u marmararu o “zzu Filippu“) e da qui, una volta per tutte, facciamo i nomi e cognomi di persone che delinquono (o che ne hanno fatto parte). Quello che segue è uno schema realizzato da noi (copyright La Spia).
Il reggente è, senza ombra di dubbio, Gionbattista Ventura.
Gionbattista (detto Titta u marmararu o “u zzu Titta“) è fratello di Filippo, già condannato per svariati reati (fra i quali anche omicidio, associazione per delinquere, traffico di droga, rapina, porto illegali di armi). Purtroppo le alchimie della giustizia lo hanno riportato in libertà e, da questa posizione, ha ricominciato a delinquere e presto auspichiamo ritornerà in galera.
Gionbattista ha una attività con parvenza di legalità (l’agenzia funebre che porta il suo nome, ma è intestata ad un “soggetto terzo” e della quale abbiamo più volte parlato – LEGGI ARTICOLO) e tante altre attività tutte totalmente illegali. Vediamole nel dettaglio:
Gionbattista Ventura ha raccolto dal fratello l’eredità e la reggenza del clan. Si occupa, direttamente o tramite i sodali, di una miriade di estorsioni. Imprenditori, nell’ambito della filiera del Mercato ortofrutticolo di Vittoria e non, che purtroppo non denunciano e pagano cifre esorbitanti a questo delinquente.