Di Daniela Giuffrida
Lettera aperta a M.Concetta Gualato
(Portavoce del Comitato Mamme No Muos Sicilia)
Gent. ma Sig. ra Gualato,
nei giorni scorsi, il processo penale contro i sette imprenditori accusati di aver realizzato, senza le dovute autorizzazioni, l’impianto satellitare del Muos, all’interno della stazione NRTF di Niscemi e la presa di posizione del Comune di Caltagirone, hanno riportato all’attenzione di chi ci legge il “pasticciaccio” Muos.
Ci risulta che Lei sia persona di fiducia del sindaco Conti e ci risulta anche che lo stesso Sindaco le avesse proposto – prima delle scorse elezioni – di partecipare ad un tavolo istituzionale che avrebbe dovuto occuparsi del primo punto, nel suo programma elettorale da attuare nei primi cento giorni del suo mandato. Si sarebbe trattato di una sorta di Commissione che avrebbe dovuto occuparsi, in maniera ferma e decisa, della questione Muos. Ci risulta ancora, da vecchi video pubblicati su internet, che il tavolo tecnico sarebbe stato istituito appena insediati e il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale.
Conosciamo l’impegno dell’avv. Conti nella questione Muos, sappiamo che è stato avvocato delle Mamme No Muos di Caltagirone contro la Regione Siciliana, sappiamo di come abbia lavorato con l’avv. Nigra, legale del Comune di Niscemi, nella questione contro il Ministero della Difesa.
Abbiamo già chiesto, attraverso una lettera aperta al primo cittadino di Niscemi spiegazioni sui suoi progetti riguardo al Muos ed egli ci ha risposto ampiamente QUI, ma a tutt’oggi nulla è accaduto.
Vuol darci Lei notizie sulla famosa Commissione non ancora costituita?
Sappiamo della delusione patita da Lei stessa e dalla gente di Niscemi quando l’ex presidente Crocetta La invitò a “fare le valige e lasciare Niscemi se aveva tanta paura del Muos e delle antenne” e l’ex sindaco La Rosa, pur essendo presente alla discussione, non prese posizione: la storia si ripete?
Sappiamo anche quanto il sindaco Conti abbia parlato di una grande coalizione di giovani professionisti lanciati contro la “rassegnazione”.
Non Le sembra che “non-rassegnazione” e “immobilità“ siano concetti in estrema antitesi fra loro?
Lei ha sostenuto la candidatura del sindaco Conti in prima persona e supponiamo abbia – allo stesso modo – condiviso i suoi progetti. Può dirci cosa ne è stato dello “spirito di ribellione” che ha caratterizzato la campagna elettorale del Sindaco?
Sappiamo, infine, che tanto è stato fatto dall’attuale Amministrazione per migliorare la vivibilità di Niscemi, ma davvero la questione Muos resterà “lettera morta”?
Non crede che, se così fosse, sarebbe il caso di informare i Niscemesi e la Sicilia tutta?
Nel ringraziarLa, auguro a Lei e a tutte le Donne in lotta contro il Muos, un 2018 pieno di desideri esauditi e promesse rispettate.
Daniela Giuffrida
*foto: Daniela Giuffrida